È stato presentato alla stampa l’accordo tra l’Amministrazione Comunale di Camaiore e le organizzazioni sindacali sulle politiche sociali del Comune di Camaiore. In particolare le sigle firmatarie sono CGIL, CISL, UIL, Pensionati SPI CGIL, Pensionati FNP CISL e Pensionati UILP UIL che hanno sottoscritto l’accordo lo scorso 30 marzo. L’Amministrazione conferma in bilancio sostanzialmente gli stanziamenti del 2016 che tra spesa per sociale e scuole oscillano intorno a € 4.560.000,00 da cui sono escluse le spese del personale, gli investimenti e gli oneri finanziari. Si conferma il metodo della concertazione che ha portato a un documento giudicato positivamente da tutte le parti ove si regolano le politiche sociali, del lavoro e gli strumenti per il recupero dell’evasione fiscale.

Un chiarimento necessario è relativo agli F24 per la TARI che saranno in arrivo nei prossimi giorni: chi ha già usufruito in passato di agevolazioni / esenzioni o volesse fare richiesta per accedervi – se in possesso dei requisiti richiesti – non deve pagare, ma attendere la pubblicazione del modello che potranno trovare sul sito dell’ente, presso l’URP e nei patronati, e presentarlo compilato dal 2 maggio 2017 al 31 luglio 2017. L’Ufficio Tributo risponderà in seguito in merito all’accettazione o al diniego della richiesta. Verrà data ampia pubblicità a criteri e modalità di accesso.

Per il fondo agevolazioni / esenzioni TARI l’Amministrazione Comunale ha confermato le risorse 2016 con una dotazione di € 182.500,00. Le principali novità sono l’adeguamento di 100 € della fascia minima per l’esenzione (da 9.200 a 9.300 euro) e viene confermato l’aumento di 1500 € nelle fasce per le persone sole, con pensione da lavoro dipendente o relativa reversibilità (ISEE minimo 10.800,00 €).

Sulle politiche fiscali non vi sono aumenti su addizionale IRPEF e soprattutto non variano le tariffe per i servizi a domanda individuale che rimangono fra le più basse della Versilia (sotto l’Amministrazione Del Dotto nessun aumento sulle tariffe scolastiche). Nell’accordo è stato preso atto favorevolmente della riduzione dello 0,20% della TASI non residenziale, misura inserita nel Bilancio preventivo 2017, approvato il 23 gennaio scorso. Amministrazione e Sindacati hanno condiviso l’importanza della lotta all’evasione fiscale prendendo atto dell’ottimo lavoro svolto nel 2016 dove tra TARSU / TARI e ICI / IMU sono stati accertati complessivamente oltre 3 milioni di euro che hanno contribuito a mantenere elevato il livello della spesa sociale del Comune di Camaiore.

Per quanto riguarda le politiche sociali si confermano sostanzialmente le dotazioni del 2016. Analizzando la bozza di consuntivo 2016, le voci di spesa più rilevanti sono state i servizi per i minori per quasi 700.000,00 €, l’assistenza ad anziani e a categorie svantaggiate per oltre 1.300.000,00 €, circa 670.000,00 € per l’assistenza alla disabilità e più di 320.000,00 euro per l’emergenza abitativa. Capitolo a parte per la scuola che vede uno stanziamento di 2.790.000,00 € di cui le voci più onerose sono il servizio integrato per l’assistenza scolastica (circa 350.000,00 € per 55 utenti), gli asili nido che vedono un costo di 650.000,00 € per un’utenza di 129 bambini di cui 32 agevolati. La mensa per le scuole dell’obbligo copre il servizio per 2013 alunni, di cui 370 sotto regime agevolato, per un importo di quasi 900.000,00 €. Infine i trasporti che a fronte di un’utenza di circa 550 unità (di cui quasi il 40% a tariffe agevolate) impongono un costo di 685.000,00 €. Le rette generano, per queste due voci, un introito per l’ente di 850.000,00 € con tariffe che, lo ricordiamo, sono invariate dal 2012.

Presenti alla conferenza stampa Giovanni Lucchesi, in rappresentanza dello SPI – CGIL e Andrea Giannecchini per FNP – CISL: “È un accordo importante per la protezione delle persone più deboli che risiedono nel Comune di Camaiore. Registriamo con favore l’attenzione dell’Amministrazione Comunale su questi temi”.

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